Si è svolto dal 1° al 4 settembre 2021 presso la casa Salesiana di Rimini il IV Seminario di Formazione promosso dall’ufficio di Comunicazione Sociale dell’Italia Salesiana, a cui hanno partecipato anche alcuni rappresentanti dell’Associazione CGS.
Il Seminario ha approfondito il tema legato alle relazioni che prendono vita all’interno dei nuovi mezzi di comunicazione, ed ha avviato una importante riflessione sulla creazione di un “Piano di Comunicazione Ispettoriale”, con l’obiettivo di potenziare le nostre competenze relazionali e comunicative per una efficace interazione educativa.
Ad aprire i lavori è stato il consigliere Mondiale del Settore Comunicazione Sociale, don Gildasio Mendes, che ha spiegato l’importanza di essere buoni comunicatori partendo proprio dalla figura del nostro Padre fondatore don Bosco: un grande comunicatore che utilizzava il teatro e il gioco per creare nuove relazioni e educare i suoi giovani. Di rilievo anche la presenza di don Javier Valiente (referente per le Comunicazioni sociali della Spagna), che ha guidato i partecipanti in un percorso di conoscenza del piano di Comunicazione utilizzato nel territorio iberico, dal quale sono emersi numerosi spunti utili per la programmazione.
Il gruppo di lavoro è stato coinvolto attivamente nella creazione di un piano di comunicazione efficace e strategico, grazie all’aiuto di un modello organizzativo utile per il raggiungimento dell’obiettivo: il Business Model Generation, un modello strategico per la creazione e lo sviluppo di un piano di comunicazione. Vivere la formazione insieme, tra salesiani e laici, è sentirsi sempre parte integrante di una comunità che cammina insieme. La nostra associazione deve, soprattutto oggi, saper offrire strumenti e stimoli per essere in grado di “abitare” i luoghi dove i giovani vivono.
È importante non perdere la nostra centralità e il nostro obiettivo, ma allo stesso tempo è necessario impiegare energie per utilizzare i mezzi di comunicazione sociale in maniera cristiana, per essere autentici evangelizzatori, tutto questo in maniera trasversale alle attività che già proponiamo.
Alessandro Michele Capurso
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