Affiliazione e tesseramento
Affiliazione e tesseramento anno 2022, scadenza 31 gennaio 2022
circolare esplicativa affiliazioni e tesseramento 2022
Cartella ZIP contenente tutta la documentazione
all01_modulo affiliazione 2022
L’affiliazione può essere richiesta sia dal Circolo locale che dal Coordinamento territoriale, nel rispetto delle seguenti condizioni:
- essere costituito nel rispetto delle vigenti norme di Legge (cioè mediante atto pubblico o scrittura privata registrata presso l’Agenzia delle Entrate);
- essere retto da un proprio Statuto, regolarmente approvato, nel quale siano espressamente recepiti i principi e le finalità dello Statuto nazionale;
- essere dotato di propri organi il cui funzionamento sia adeguato ai principi di democraticità, con l’attribuzione della legale rappresentanza al Presidente, e prevedere l’obbligo di approvazione annuale del bilancio o rendiconto economico e finanziario, nonché l’elezione del Consiglio Direttivo da parte dell’Assemblea dei soci. A tal fine, si ricorda che tutti i Circoli locali devono rinnovare il proprio consiglio direttivo ogni quattro anni, salvo diversa disposizione statutaria; nel Consiglio direttivo deve essere presente il/la delegato/a CNOS/CIOFS, nominato con apposito provvedimento del Presidente dell’Ente promotore CNOS e/o CIOFS. I Circoli che non sono in possesso di tale documento, sono invitati a comunicarlo alla Segreteria Nazionale.
La qualifica di affiliato implica i seguenti diritti e doveri:
- la facoltà di utilizzare la sigla “C.G.S” nella denominazione e nel materiale informativo, pubblicitario e promozionale; ne consegue che i soggetti non regolarmente affiliati non possono utilizzare la sigla C.G.S.
- la partecipazione del Presidente del circolo/ente affiliato, o di un suo socio delegato, all’Assemblea Nazionale con diritto di voto in tutte le circostanze e secondo le norme previste dallo Statuto nazionale;
- l’associazione/ente locale, nella persona del suo Presidente, è responsabile della corretta osservanza delle norme associative da parte di tutti i suoi tesserati nell’esercizio delle attività, quando esse siano svolte sotto il controllo dell’Associazione locale stessa;
- il dovere di non aderire/affiliarsi ad altre Associazioni nazionali di cultura cinematografica;
- il dovere di inserire nel materiale promozionale delle attività di cultura cinematografica (cartaceo o virtuale) la seguente dicitura: attività realizzata con il contributo del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema.